venerdì, luglio 18, 2008

Il dio dei venerdì

Ho consumato un contratto da 6 mesi, e non capita tutti i 6mesi...

Cercando di digerire la regolarità del lunedì - venerdì, ho assimilato quasi pavlovianamente solo il riflesso della gioia del venerdì, e penso al dio dei venerdì.

Penso che se Dio ha lavorato 6 giorni e riposato 1, io stronzoqualunque se lavoro 5 e riposo 2 è anche troppo...

Certo nemmeno questa settimana ho fatto il mondo, le creature e bla e bla ma da piccolo giocando (quado tutti siamo dii) di mondi ed universi ne ho creati e distrutti in abbondanza.

Il nocciolo è: quando riposo', realmente, Egli/Lui?

Il venerdì dei mussulmani, il sabato degli ebrei, la domenica dei cristiani...?

Ho il dubbio degli irriverenti, che l' ubris li colpisca!:

non sarà che, da uomo saggio e navigato come lo descrivono, il venerdì diceva a cristiani ed ebrei che andava a lavorare dai mussulmani e così via, trovando alla fine il modo migliore per farsi il week end lungo?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Michè,
io sono a Londra dal 21 al 28 agosto... tu che pensi? Prima non so che faccio (il dio dell'Incertezza)...
Venerdi ho visto Dio al Papillon, sabato era d'aperitivo all'Eden, domenica (oggi) andava a Lignano: credo che le tue ipotesi siano fondate. Invece lunedi 28 vedrò il mio dio preferito, quello delle Sacre Ferie di Nostro Beato Gaglioti dell'Ozio Perpetuo...
A presto.