giovedì, ottobre 13, 2005

Se ci fosse gustizia

Non è errato il titolo, il rammarico è proprio questo, l'inesistenza di un equivalente della giustizia che, invece che sul giusto, si basi sul gusto.
Antefatto: guardatevi la divertente animazione su http://tcc.itc.it/people/rocchi/fun/europe.html
Noi italiani siamo effettivamente fuori dai parametri di normalità europei: un po' cafoni, molto cafoni, non ci facciamo i cazzi nostri e anche quando ce li facciamo sembra di no, l'ordine è un fantastico campo d'indagine per arditi sperimentatori (dei quali io non faccio parte), la chiarezza è negata per principio dalla nostra lingua, l'ambiguità è sancità dalla costituzione e "ai poverelli piovono cazzi in culo anche se stanno seduti"... ma questo mi sembra faccia parte del fenomeno globalizzazione perchè è cosa comune a tutto il mondo. Non facciamo una fila, non spegniamo neanche uno dei due cellulari, abbiamo un codice della strada che viene percepito e recepito come gli opinabili consigli della nonna (la mia, in particolare, si raccomanda di andare piano anche quando devo viaggiare in treno), eccetera eccetera.
Ma sappiamo tutti che l'Italia non è solo questo. C'è il sole, il mare, la pizza, la pasta, le italiane, la creatività, il musei, i magazzini dei musei, i ruderi dei musei, i progetti per i musei, l'architettura, la storia, perfino la preistoria, le statue e i monumenti (dedicati a chiunque): siamo uno spettacolo! E io sono conscio di tutto questo, mi guardo intorno e, senza pagare un milione di vecchie lire alla settimana, mi godo ciò che per i turisti è il paradiso in terra.
E' stupefacente il godimento che ti procurano certi scorci, certi cibi, certi vini, e noi siamo così fortunati da essere geneticamente predisposti per essere goderecci, per godere: abbiamo ereditato da chissacchì le endorfine più agonistiche del pianeta, siamo in prima linea ad ogni inaugurazione per poterci avventare sul buffet gratuito, facciamo i puttan tour per il semplice gusto di vedere ragazze, anziane, trans od omosessuali vendere il proprio corpo, abbiamo la cassetta di birra (e plus)preparata gelida nel frigo per poterci godere la partita, preferibilmente di calcio, ma se c'è qualche italiano coinvolto ci sorbiamo anche il bridge; emblematica è stata l'America's cup che, nel cuore della notte, attirava verso gli schermi televisivi milioni e milioni di falene e di italiani, con pari grado di comprensione per ciò che stava avvenendo, in attesa di farsi dire da un ubriaco Cino Ricci(è ciò che tutti speravano: è ubriaco, non è così normalmente) se Luna Rossa avesse vinto o meno.
E in questa nazione, con gente così indaffarata ad affinare il proprio gusto con corsi per sommelier, degustatori di olio, di tartufo, di giardino italiano, di scelta del colore giusto dei boxer se ancora non vivi con la tua ragazza (che poi non ti preoccupare sceglierà anche il colore dei tuoi lividi, e te li procurerà), in questo paese ancora c'è chi pretenderebbe della sostanza (e tra questi metto il mio relatore della tesi), chi non si accontenta che al problema della cassaintegrazione si risponda:" vabbè, sappiamo tutti che c'è il lavoro nero (l'abbiamo anche legalizzato insieme al governo precedente)"; ci sono persone che vogliono imporre regole universali, così generiche da buttare tutti quanti nello stesso calderone, fare di tutta l'erba un fascio senza distinguere se la divisa da carcerato si abbini al mio colore di cerone, se la palazzina costruita sulla spiaggia abbia un intonaco adeguato, senza capire che le strisce blu dei cazzo di parcheggi a pagamento non ci azzeccano un cazzo col rosso del furgone e a chi cazzo viene in mente di rimediare con un fottuto foglietto rosa da 35 euro: ma di chi cazzo è sto foglietto, di Prada?!?
Ecco, vorrei dire che secondo me ci dovrebbe essere un ministero di Grazia e Gustizia e ciò basterebbe a questo nostro Belpaese, che io ammiro tanto e che molti italiani mirano da lontano perchè non ce la fanno a vivere dentro tanta bellezza deturpata... sì, anche dalle facce di merda come la tua, Silvio!

1 commento:

marina ha detto...

bel post: ti sei meritato un bell'occhio nero.
Credo che qualche riflesso nero-violaceo si addica ai tuoi occhi verdi.

Distinti saluti, il Comitato di Punizione Sarcasmo Mashile.