venerdì, ottobre 14, 2005

Ne hanno proprio bisogno!

Chi ci viene subito in mente, quale immagine ci appare ascoltando parole quali: bisogno, soldi, contributi, tasse?
Ho scoperto che tra le immagini che dovrebbero apparirmi c'è quella di un soldato americano con tutto il suo contorno di aerei, recinzioni, armi, munizioni e via dicendo.
Perchè? Ma per il semplice fatto che l'Italia ogni anno stanzia un po' di soldini per mantenere le basi americaNato in Italia. Tipo 366 milioni di dollari. Questo non solo grazie a Silvio, chè con D'Alema nel '99 lo stanziamento è stato di 480 milioni. E si tratta di contributi diretti e indiretti "aggiuntivi rispetto a quelli della Nato", spiega il Report on allied contributions to the common defense. Grazie ad un'inchiesta del Giornale di Sardegna, riportata dal Manifesto dell'11 ottobre, che ha spulciato addirittura nei documenti USA data l'inaccessibilità di quelli italiani, il paese che contribuisce di più alla "condivisione dei costi" è la Germania, e ad essa segue l'italia. La metà di quanto diamo noi è data dal fido alleato Regno Unito, zero o quasi è la quota della gran parte degli altri paesi quali Canada, Francia, Danimarca, Polonia, Norvegia, Olanda, Ungheria, Grecia Belgio, Repubblica Ceca, Portogallo... Direi che l'Italia farebbe bene ad allinearsi a questi alleati e destinare quei due soldi, sei settecento miliardi di vecchie lire, ad altri scopi quali sanità o enti locali (che in alcuni casi non hanno i soldi per pagare le bollette della luce e tengono spenti i lampioni ), cultura o spettacolo, oppure a me e ai miei amici...
Inoltre, per concludere in bellezza, nei patti tra Roma e Washington esiste una clausola, cito, chiamata "returned property - residual value" che prevede un indennizzo per le migliorie apportate: dove c'era un campo ti hanno fatto una pista d'atterraggio, non vuoi dargli due lire per questa miglioria? Dove non c'erano radiazioni e nessuno si ammalava di cancro hanno creato un ambiente altamente inquinato e pericoloso per la salute, vuoi non mandarli ... ci siamo capiti.
Forse sono troppo cattivo e in cattiva fede; in verità è già stata prevista anche una valutazione per i danni ambientali da rimborsare. Valutati dagli americani stessi. C'è già un rapporto della commissione governativa per le basi militari. Ha già definito i danni: "limitati". In effetti non c'è paragone con quello che è successo nel nuovo mondo da 500 anni a questa parte. Per non parlare degli uragani. Anzi: grazie di non essere ancora riusciti a esportarli nel resto del mondo, che ad Aviano piove già abbastanza. Se poi smetteste anche di esportare la democrazia.
Ho finito. Basta. Grazie. CIA, sei in ascolto? No? Ok, meglio. Grazie ancora.

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