Ritorni

Giusto in tempo per evitare che ammuffissi definitivamente, la primavera pare essere arrivata...

Ennesimo rientro dall'Italia, ennesima riconferma che la Spagna e' un paese imperfetto che a confronto appare quasi come un paradiso.

Atterrando dopo mezzanotte ci preoccupiamo di non aver altra scelta che un taxi per arrivare in citta' (piu' di 30eur), sapendo che la metropolitana infrasettimanalmente chiude alle 0.00

Invece la piacevole sorpresa che ancora gli autobus funzionano, non pubblici e gratis, certo, ma 5 euro ed un'alternativa meno inquinante ci sembra onesto.

L'arrivo e' a Catalunya, la piazza centrale, noi stiamo fuori, dobbiamo deciderci per un taxi, questa volta non troppo a malincuore, oppure... beh, ci sono una dozzina di linee di Nitbus (autobus pubblici notturni) che coprono la citta' con cadenza di 20/30 minuti.

Fedeli alla linea, ma certo con fatica e nervosismo perchè i taxi sono li' pronti mentre tu aspetti ed aspetti il mezzo pubblico, finalmente con un'ora totale di viaggio e meno di 6 euro a testa, arriviamo a casa (certo: la fermata e' "lontana", a 50mt e non di fronte casa... come nel domicilio precedente).

Li' ci accoglie subito un programma umoristico/satirico che ci sbatte in faccia una delle schifezze italiane:

los "coches oficiales" (le auto blu), che ora diventano un po' il simbolo dell'Italia:sono quasi 630.000.

Ma il valore reale di questo numero lo possiamo capire solo sapendo che, il 2º paese al mondo per numero di auto ufficiali sono gli amati USA.

Non ci sconvolgiamo d'essere davanti un paese che ha 5 o 6 volte la nostra popolazione, sconvolgiamoci per le cifre:

USA 72.000 autoblu,
segue la Francia, con 61.000; Regno Unito, con 55.000; Germania con 54.000 y Turchia, con 51.000. Spagna al numero 7 con 42.000, poi il Giappone con 30.000; Grecia e Portogallo con 29.000 e 22.000, rispettivamente.

Risultato: in Italia ci sono quasi 3 volte piu' macchine al servizio dei politici che Francia, REgno Unito, Germania, Spagna, Gracia e Portogallo messi insieme!!!

Pero' ci arrabbiamo per le cose importanti, ma non so quali siano.