martedì, gennaio 26, 2010

Libertà libertà libertà

Senza uno stimolo preciso,

fischiettavo in bicicletta "là là là /là là là /là là là":


(*)

La bella che è addormentata,
lalalà, lalalà, lalalà
ha un nome che fa paura
libertà libertà libertà

La bella che è addormentata,
lalalà, lalalà, lalalà
ha un nome che fa paura
libertà libertà libertà

(*) la canzone è una citazione improvvisata dal vivo dell'originale del maestro Trovajoli, parte della colonna sonora del film "Nell'anno del signore" di Luigi Magni
http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=7415&lang=it

4 commenti:

Anonimo ha detto...

insomma, oggi la nonna mi raccontava del nonno, che non c'è più il nonno. Il nonno era maestro elementare e un giorno si rifiutò di fare la tessera del fascio: a quel punto ha perdette il lavoro e si ritrò per qualche anno a far altro...allevare conigli, tenere i conti per la latteria sociale o pulir le strade dalle erbacce. Che i nonni 'ste cose non le raccontano tanto facilmente.
La sera ha chiamato Enrico e mi dice che c'è un film, al cinema zero: "L'uomo che verrà", consigiato, per non dimenticare.
saluti, Fabio C.

Anonimo ha detto...
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Michele ha detto...

Molto onore!
Oggi il lavoro te lo lasciano, ma a paghe misere, perchè tu possa fare debiti e comprare comprare fino a sentirti libero. Che tornino quei cattivi maestri, ma anche le latterie sociali e l'organizzazione comunitaria..

Anonimo ha detto...

non che me ne faccia molto delle latterie sociali, vista la mia allergia al latte :)
comunque concordo...
ultimamente sto iniziando a rivalutare i film sugli zombie, sono una bella metafora: ragionamento azzerato, camminata penzolante ed uguale per tutti, una costante fame che non si ferma mai...poi non sono cattivi,non lo fanno con coscienza, sono vittime, però se ti prendono ti spolpano e diventi come loro... zombie...
Fabio
ps il commento precedente l'avevo riscritto togliendo gli errori grammaticali...vabbè