lunedì, novembre 03, 2008

Metamorfosi moderne

Al solo pensiero delle ferie imminenti
divento piu' bello.

Non significa che chi lavora sia brutto,
anche se in effetti e' in parte vero.

Che nessuno mi lanci mele per l'invidia!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

se poi il tipo di lavoro non piace......si diventa dei mostriciattoli!!!

Unknown ha detto...

Buon 4 novembre a tutti!

Piove.

*90 ANNI FA FINIVA IL MASSACRO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE*
*OGGI, 4 NOVEMBRE 2008, NON FESTA MA LUTTO*
90 anni fa a Villa Giusti l'Austria si arrendeva all'Italia. Era la
vittoria! La prima guerra mondiale per l'Italia era finita!
Una guerra non voluta dai lavoratori e imposta con la forza dallo
stato italiano.
Chi si ricorda in questi giorni che nel 1915 a Milano, Roma, Torino e
altre località ci furono manifestazioni di massa contro la guerra? Che
a Torino 100mila operai in sciopero si scontrarono con la polizia e le
truppe in una lotta durata due giorni?
Era chiaro che i lavoratori non volevano essere carne da cannone, non
intendevano pagare i costi di una guerra imposta dalla borghesia,
dagli industriali, dalle alte gerarchie dell'esercito.
Eppure chi dirà in questi giorni che durante la guerra ci furono un
milione di processi per diserzione, efferate decimazioni nei
battaglioni, 4mila arresti per manifestazioni contro la guerra?
Che a Torino nel 1917 il popolo insorse ancora per 7 giorni contro
l'aumento dei prezzi e per il pane e per la pace?
In questi giorni si festeggia ipocritamente la "vittoria": una
vittoria pagata con 680.000 morti, due milioni tra feriti, mutilati e
prigionieri, tutti lavoratori mandati al macello contro altri
lavoratori di altri paesi; alla fine il totale sarà di 15 milioni di
lavoratori uccisi. Proletari a cui avevano detto di combattere per le
loro patrie: e così furono ingannati. Il vero nemico marciava invece
alla loro testa, pianificava il massacro alle loro spalle nei
quartieri generali delle retrovie.
In questi giorni lo stato italiano festeggia quella tragedia con
discorsi, commemorazioni, parate militari, visite ai cimiteri di
guerra, elogi al valore dei soldati italiani morti per la patria.,
lezioni specifiche nelle scuole, esposizione per decreto del ministro
La Russa della bandiera italiana che poi negli uffici pubblici è
sempre esposta!
Le parole commosse e l'esaltazione dell'eroismo da parte di uomini di
governo e militari non ci devono ingannare: la patria ed il
nazionalismo sono invenzioni per mettere i lavoratori di tutto il
mondo gli uni contro gli altri, per poter disporre di un esercito che
controlli il territorio, che difenda gli interessi economici
dell'imperialismo ovunque oggi la guerra impone la distruzione, in
Iraq come in Afghanistan, nel Caucaso come nel Tibet, in Africa come
in Libano e Palestina, producendo milioni di profughi, miseria e
macerie, disoccupazione ed emigrazione.
90 ANNI DOPO,
IL 4 NOVEMBRE SIA GIORNATA PER IL RIPUDIO DELLA GUERRA,
PER LA DIFFUSIONE DELL'ANTIMILITARISMO E DELLA NON VIOLENZA TRA I POPOLI,
PER IL CESSATE IL FUOCO E LA SMILITARIZZAZIONE DI TUTTE LE ZONE DI GUERRA,
PER IL RITIRO DELL'ESERCITO ITALIANO E DI TUTTI GLI ESERCITI DALLE
FINTE OPERAZIONI DI PACE.

4 NOVEMBRE 2008, BANDIERE A MEZZ'ASTA,
PIANGIAMO I MARTIRI DELLA BARBARIE DEL CAPITALISMO, DEL NAZIONALISMO E
DEL MILITARISMO.
PACE E SOLIDARIETA' TRA I LAVORATORI DI TUTTO IL MONDO,
LOTTA INTERNAZIONALE ALLO SFRUTTAMENTO ED ALLA POVERTA'.
Federazione dei Comunisti Anarchici
4 novembre 2008
www.fdca.it

Michele ha detto...

Sto per piangere... grazie!
(sempre molto opportuno).