Ritorna, e sono contento, Oliviero Toscani, con una nuova foto (credo, anzi, ci siano due nuove foto) per la Ra.Re, sempre incentrata sull'immagine di una coppia di ragazzi. Zittendo le accuse di "trivialità" che gli erano state rivolte per il gesto rappresentato nella precedente immagine, uno dei due ragazzi, cioè, toccava il "pacco" dell'altro, scherzosamente (N.B. niente nudo, nessuna location osè), questa volta ci propone una scenetta familiare, tenera, dei due ragazzi che spingono una carrozzina.
Confermando il mio giudizio su di lui, di serio comunicatore che manca di ipocrisia ma non pecca in capacità di sfregare la sua ispida barba contro il limite della sensibilità profondamente ipocrita di quest'Italia, provincia ultracattolica del Vaticano.
Per rendere palese questa ipocrisia vi lascio leggere il motivo per cui lo IAP (Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria) ha censurato Toscani:
«Non si tratta né di censura né di discriminazione contro gli omosessuali ma di semplice tutela della sensibilità dei cittadini, soprattutto dei minori. Se si fosse trattato di eterosessuali sarebbe stato lo stesso (...)L'ostentazione volgare e provocatoria di situazioni legate all'intimità sessuale porta la comunicazione a scadere in una inaccettabile lesione della sensibilità del pubblico».
Concludo con un'osservazione: dello IAP non conoscevo nemmeno l'esistenza, e come me immagino tante altre persone, mentre ora...
P.S. Sono spiacente non essere risucito a caricare la secondo foto in questione, ma è facilmente reperibile su www.ra-re.it
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