domenica, novembre 20, 2005

La Repubblica delle Donne

“La Repubblica delle Donne” è un supplemento settimanale del quotidiano La Repubblica, in edicola il sabato, in cui trovo spesso, tra il molto materiale pubblicato, articoli che suscitano il mio interesse.
Riferisco uno di questi, sapendo che altri seguiranno in futuro.
Arte di confine
“Ogni giorno, a San Isidro 100 mila persone e 40 mila veicoli attraversano il confine tra Usa e Messico.”
San Diego – Tijuana: niente code né passaporto; nel senso inverso interminabili attese per i controlli.
In questa zona, paradigmatica di tanti aspetti dello sviluppo e dei rapporti impari tra le nazioni e delle loro conseguenze concrete sulla gente, fioriscono opere d'arte. Sono opere legate alla biennale d'arte contemporanea InSite: i lavori vengono realizzati dagli artisti sul posto, dopo averci vissuto mesi e aver creato laboratori, per poi venir installati su entrambi i lati del confine. La prima edizione risale al 1992 e molti dei temi affrontati sono scomodi: i meccanismi del controllo poliziesco, le radici di paura e xenofobia, le lavoratrici a cottimo.
L'edizione di quest'anno, InSite 05, diretta dal cubano Osvaldo Sanchez, ha occupato fino al 13 novembre 70 spazi pubblici della zona. Una novità è il “Transborder Archive”, anche online su www.insite05.org, che raccoglie una corposa documentazione a sfondo socio-politico. Altra sezione interessante è la collettiva “Farsites”, focalizzata sullo sviluppo di 5 aree metropolitane d'America: Buenos Aires, Caracas, Mexico City, New York e San Paolo (due gli autori italiani: Basilico e Linke). L'esposizione è suddivisa in due sedi: il San Diego museum of art e il Centro Cultural Tijuana, “a sottolineare che le due città sono in realtà inseparabili gemelle siamesi”.
L'articolo è dell'8 ottobre 2005.

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