venerdì, ottobre 28, 2005

Depressione

Rifletto:
lavoro, in proprio ma con i debiti, l'orario è: sette di mattina otto di sera, io e il mio socio, ma non possiamo fare sei ore ciascuno, gli orari di punta vanno coperti in due. La bambina sta al nido, dai nonni paterni, dai nonni materni; la vado a prendere e torno a casa. Mio marito torna per ora di cena, o poco prima. A volte esce, esce sempre più spesso, la libertà di stare con gli amici. Legittimo. "Esci anche tu, ti fa bene". La bambina? Si risolve. Ho le amiche, parliamo di vivere tutte assieme appassionatamente senza più uomini, tanto a che servono? Ma non ho voglia di uscire. Resto a casa. Esci? Va bene, io resto a casa, tanto domattina alle sette apro. Non capisco, non ho voglia di fare niente, non ho voglia che tu resti in casa ma nemmeno che tu te ne vada in giro. Sono sempre stata dolce ma ieri sera mi sono ritrovata a lanciare gli oggetti contro le pareti, accecata d'ira contro mio marito, contro il mio matrimonio, contro cosa? La bimba, vale più della mia vita, non potrei vivere senza, ma sto vivendo? Vado dal medico. Mi dice che sono depressa. Mi da delle medicine. Non voglio mandare a rotoli il mio matrimonio. Ho amato il mio uomo e credo di amarlo ancora. Non lo so. Non sono più la stessa persona, faccio cose che non ho mai fatto prima e che non avrei mai creduto di poter fare. Devo curarmi. Il medico mi ha dato delle medicine, così guarisco.
Devo dire qualcosa? DEVO FAR NOTARE QUALCOSA?!
Ho cercato di far presente che forse non esiste una medicina che guarisca da una situazione, ci sono un sacco di palliativi ma...
Come posso chiamare medicina una sostanza che altera la mia mente tanto da far sembrare che il mio matrimonio e la mia vita vadano bene?
Ehi, è soltanto qualcosa che aiuta ad analizzare la situazione con lucidità, senza ansie incontrollate, senza attacchi d'ira, senza umanità...
Sono perplesso: se m'impantano col furgone perchè la strada è diventata una pozza di fango non installo un'autoradio perchè mi faccia compagnia la musica mentre rimango impantanato, nè mi faccio di steroidi per diventare più grosso, forte e muscoloso tanto da spingere fuori da solo il mio furgone, anche perchè non ce la farei in ogni caso.
La diagnosi "depressione" e le cure conseguenti mi appaiono altrettanto assurde.
Spero tu ritrovi la serenità, magari le medicine funzionano, unite alla tua dolcezza ed alla tua volontà. E poi, forse, anche chiacchierare con gli amici ti sarà d'aiuto.

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